Nell’ambito della ricerca si stanno moltiplicando gli studi sugli effetti benefici della Mindfulness attraverso una pratica costante.
Alcuni degli studi più recenti dimostrano come la meditazione possa favorire:
– la riduzione dello stress (Sharma M., 2014) nella vita e, nello specifico, in quello legato all’attività lavorativa, migliorandone la soddisfazione, le prestazioni, la resilienza e il vigore (Shonin, 2014; Greogoire, 2014; Kimberly, 2014)
– l’intelligenza emotiva e l’autoefficacia (Charoensukmongkol, 2014)
– lo stile di vita sano e l’autorealizzazione (Kangasniemi, 2014; Bice, 2014)
– la riduzione della probabilità di ricaduta in stati depressivi o in un disturbo d’ansia (Strauss, 2014)
– la gestione dei pensieri intrusivi che producono stress (Jillian, 2014)
– un atteggiamento empatico e comportamenti compassionevoli. Nel rapporto genitori-figli si è visto nello specifico che aumenta: la consapevolezza emotiva, l’ascolto attivo e non giudicante, l’autoregolazione e la compassione (Coatsworth, 2014)
– il controllo degli impulsi (Witoonchart, 2002)
Altri studi mettono in luce gli effetti benefici della Mindfulness in persone che stanno affrontando una malattia grave e/o cronica, quando integrata alle terapie mediche e farmacologiche del caso.
– In ambito oncologico è in grado di ridurre: l’ansia, la depressione, lo stress e i disturbi dell’umore. Aiuta inoltre ad affrontare la fatica mentale e la spossatezza fisica (Carlson L. E. e coll., 2001; Eyles, 2014; Witek-Janusek, 2008).
– Rafforzare il sistema immunitario (Davidson, 2003).
– Aiutare nel controllo delle crisi acute di emicrania (Sun, 2002).
– Benefici per chi soffre di disturbi funzionali gastrointestinali (Aucoin, 2014).
– Contrasta i disturbi del sonno (Ong, 2014).
– Riduce rischi e conseguenze legate ai disturbi dell’alimentazione (Atkinson, 2014; Hansen, 2014).
– Diminuisce l’impatto della psoriasi sulla qualità della vita (Fordham, 2014).
– Riduce le sensazioni del dolore acuto, aumenta la tolleranza e migliora la gestione del dolore cronico e degli stati depressivi o ansiosi che ne derivano (Day, 2014; Henke, 2014; Song, 2014).
– Migliora i sintomi della menopausa, tra cui a livello d’umore, di sonno, di dolori muscolo-scheletrici, vampate di calore e sudorazione (Innes, 2010).
VEDI ANCHE:
MINDFULNESS – 1. LE ORIGINI
MINDFULNESS – 2. IL PRESENTE
MINDFULNESS – 4. NELLA MIA VITA E NEL MIO LAVORO
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